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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE CARBONE
Codice fiscale/Partita IVA 82000590768
Comune Carbone
CAP 85030
PEC protocollo@pec.comune.carbone.pz.it
Legale rappresentante Mariano Mastropietro
Responsabile del procedimento
Nominativo Mariano Mastropietro
Email segreteria@comune.carbone.pz.it
Telefono
Ruolo Sindaco
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene I fuochi di San Giuseppe: un rito tra religione e paganesimo
Localizzazione
Luogo culturale Le origini dei fuochi che si accendono nei rioni del paese di Carbone la sera del 19 marzo, San Giuseppe, si perdono nella notte dei tempi. Un mistero che fa il paio con la potente forza evocativa ed emotiva che ancora oggi la festa esercita sull’intera comunità. Le ipotesi sono svariate. Pare che la tradizione dei fuochi sia legata alle celebrazioni pagane del solstizio; o ai ritmi della comunità agro-pastorale che alla fine dell’inverno svuotava le stalle; o alla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi, in particolare olivi, che avviene, ancora oggi, durante questa fase dell’anno; o al santo protettore dei falegnami che un tempo, con la fine dei mesi più freddi, facevano pulizia nelle loro botteghe.
Localizzazione geografica I tradizionali fuochi si svolgono all'interno del centro abitato, in prossimità di alcune piazze rionali. Qui si "costruiscono" imponenti cataste di legna che vengono accese nel primo pomeriggio e, poi, continuano ad ardere fino all'alba del giorno successivo.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Santità e vissuto religioso
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale Ogni rione organizza il proprio falò. La preparazione avviene nel corso delle settimane precedenti al 19 marzo, con la raccolta della legna. Vengono preparati e offerti ai visitatori piatti tipici della tradizione carbonese; canti e balli animano la festa.
Contesto E' una tradizione antica che si ripete ogni anno e consente di vivere momenti di condivisione, di socializzazione e di recupero degli usi e dei costumi caratterizzanti, salvaguardando e tutelando l'identità e il substrato identitario della comunità: dalla raccolta della legna, alla preparazione della "catasta" (la base per l'accensione del fuoco), fino alla preparazione di piatti tipici della tradizione culinaria carbonese e all'esposizione di manufatti caratteristici dell'artigianato locale.
Descrizione modalita' di gestione Si vuole potenziare questo evento attraverso un lavoro di ricerca da condurre da parte di un ampio gruppo di studio, che deve vedere in prima linea gli operatori della Pro Loco, della Protezione Civile e dell’Amministrazione, gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, gli artisti e gli scrittori del territorio e vari collaboratori volontari, e deve coinvolgere, infine, l’intera comunità in uno slancio corale di recupero della memoria e di elaborazione delle esperienze dei fuochi del 19 marzo. Questo processo di consolidamento della tradizione passa anche mediante un'attività di recupero del materiale fotografico appartenente alle generazioni passate, al fine di realizzare una mostra.
Caratteristiche significative Si propone di istituzionalizzare la festa e farla diventare un capitolo importante nel calendario annuale delle iniziative culturali del Comune di Carbone. Il fuoco di San Giuseppe deve conservare, per i membri della comunità carbonese, le caratteristiche proprie di una celebrazione collettiva, intesa come momento di sospensione del tempo sociale, occasione eccezionale: San Giuseppe, a Carbone, deve restare, insomma, una grande festa dalla densa sostanza culturale, specie sul piano etnoantropologico.
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte Primo anno: consolidamento della manifestazione e realizzazione di un percorso capace di mettere in relazione i diversi fuochi rionali.
Secondo anno: Raccolta del materiale fotografico.
Terzo anno: Installazione della mostra fotografica.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Un passo in avanti deve essere effettuato sia sul piano dell’organizzazione della manifestazione, che deve mettere insieme i fuochi che si realizzano nei diversi rioni del paese sia sul piano della pubblicizzazione dell’evento, che deve uscire dai confini regionali, in modo da vivacizzare il paese ed attrarre visitatori ai quali si possono offrire, oltre allo spettacolo unico dei fuochi e all’atmosfera magica che essi sono capaci di suscitare, cibo, musica e calorosa accoglienza.
Si desidera aggiungere alla tradizione dei fuochi di San Giuseppe una raccolta documentale e fotografica dell'evento, al fine di realizzare una mostra e un archivio multimediale.
Calendario attivita' Primo anno: consolidamento della manifestazione e realizzazione di un percorso capace di mettere in relazione i diversi fuochi rionali.
Secondo anno: Raccolta del materiale fotografico.
Terzo anno: Installazione della mostra fotografica.

Piano dei costi 30000
Piano dei ricavi 30000
Partecipazione comunita' Tutta la comunità partecipa attivamente e contribuisce nel tramandare, di generazione in generazione, la tradizione dei fuochi di San Giuseppe.
Si desidera coinvolte maggiormente le attività commerciali e produttive del paese: bar, negozi, aziende agricole di produzione e trasformazione di prodotti tipici della tradizione gastronomica locale. Questi, con appositi stand, devono offrire ai visitatori piatti e prodotti nel pieno rispetto delle usanze alimentari del luogo.
Stato della progettazione Progettazione preliminare