Localizzazione
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Luogo culturale
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La comunit? di Carbone affonda le proprie radici in un passato che risale, grossomodo, all'anno mille. La graduale costituzione dei primi focolai residenziali si registra intorno all'area di quello che ormai è stato ridefinito come "Parco Monastico". Il documento più antico, ad oggi rinvenuto, circa la presenza del monastero e quindi dei primi insediamenti monastici è dell'anno 1041. I monaci bizantini provenienti dall'Oriente, dopo aver attraversato la Sicilia, incrementarono la loro presenza nelle regioni centro-meridionali fondando numerose comunit?, giungendo anche a Carbone. E proprio qui edificarono un monastero, intitolato ai Santi Elia ed Anastasio, "unico nel suo genere": si trattava di un'abbazia che mantenne inalterate le proprie funzioni fino all'anno 1809. Nell'anno 1167 il cenobio carbonese divenne "il baricentro" del sistema basilino dell'intero Mezzogiorno d'Italia: all'abate Bartolomeo venne affidato il controllo materiale e spirituale di tutti i monasteri basiliani situati tra le attuali Puglia e Calabria. Inoltre, da questa data e fino all'anno 1716, il monastero e quindi l'intera comunit? di Carbone, risultarono essere nullius diocesis (letteralmente: "di nessuna diocesi") e dipendenti solamente dalla potest? della Santa Sede di Roma. Ulteriore evidenza storica che sottolinea l'assoluta importanza dell'abbazia è costituita dal fatto che nel Seicento ne fu affidata la sua "gestione" al Cardinale Giovan Battista Pamphilj, il quale fu eletto Papa nell'anno 1644 con il nome di Innocenzo X.
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Localizzazione geografica
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E' coinvolto l'intero territorio comunale dove, da anni, si stanno mettendo in campo progetti di recupero, di rilettura, di valorizzazione ed affermazione delle proprie origini e della propria identit? storica, culturale e religiosa.
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Descrizione del bene
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Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Santità e vissuto religioso
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Valutazione interesse culturale
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Gi? nel lontano 1992 si tenne la prima rilevante iniziativa in concerto con l' Universit? degli Studi di Basilicata: un convegno internazionale di studio svolto tra Potenza e Carbone (Potenza-Carbone, 2-27 giugno 1992), in occasione del millenario della morte di San Luca Abate. Gli atti del convegno furono raccolti all'interno del volume pubblicato nell'anno 1996: C. D. FONSECA-A. LERRA (a cura di), Il monastero di S. Elia di Carbone e il suo territorio dal Medioevo all�??Et? Moderna, Galatina, Congedo Editori. Negli ultimi anni, l�??attuale amministrazione ha continuato a dedicare particolare attenzione alle peculiari vicissitudini storiche che contraddistinguono la nascita, e la graduale affermazione, della comunit? carbonese. Sono stati organizzati numerosi seminari formativi e sono stati pubblicati significativi saggi, ultimi: il saggio del Dott. Antonio Appella, Il chiostro, il fiume e il castello. Il microcosmo di Carbone dall�??et? medievale tra monaci e signori nella valle del Serrapotamo; la traduzione dall�??inglese all�??italiano dell�??opera, contenente pergamene ed atti notarili di indubbio valore, della filologa statunitense Gertrude Robinson, History and cartulary of the Greek monastery of St. Elias and St. Anastasius of Carbone; l�??edizione critica dell�??inedita opera manoscritta di Pietro Menniti, Cronica del Monastero Archimandritale di S. Elia di Carbone dell�??ordine di San Basilio Magno �?? 1707, curate dal Dott. Gennaro Chiorazzo. In tale direzione, negli ultimi messi, la giunta comunale ha stipulato una convenzione con la Deputazione di Storia Patria per la Lucania al fine di calendarizzare nuove iniziative. Volendo proseguire questo lavoro è necessario sistematizzare e studiare tutto il materiale d�??archivio posseduto: sia i documenti presenti presso l�??archivio comunale, sia quelli conservati nell�??archivio parrocchiale, ai quali si deve aggiungere quelli giacenti presso le locali famiglie.
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Contesto
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Le iniziative si svolgono nel vivo di quello che era l'intero complesso monastico. Nel luglio del 2013 sono stati inaugurati sia i lavori di restauro delle mura esterne dell'antica struttura e sia una grotta, anche essa rientrante nel novero dei beni posseduti dai monaci. Proprio la grotta (o più propriamente cella vinaria) è stata adibita come piccola sala adatta per ospitare mostre e convegni. Periodicamente si sono svolti appuntamenti culturali, ultimi la presentazione di due saggi: quello del Dott. Antonio Appella, Il chiostro, il fiume e il castello. Il microcosmo di Carbone dall'et? medievale tra monaci e signori nella valle del Serrapotamo, Lagonegro, PUBBLY service, 2015; e lo scritto biografico del Dott. Giuseppe Ferrara, La figura di Francesco Paolo Castronuovo. Giurista, letterato e patriota lucano (1808-1905).
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Descrizione modalita' di gestione
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Il Comune di Carbone assieme alla Pro Loco, proseguendo iniziative gi? avviate ed altre in cantiere, intendono consolidare ed ampliare questo progetto di ricostruzione e di rilettura del passato alla luce dell' elevato interesse mostrato dall'intera comunit? e soprattutto dalla platea dei turisti. La rinnovata considerazione verso un vissuto cos? importante e cos? peculiare suscita attenzione sia nel comune visitatore, ma anche in studiosi specialisti della materia. Vivo interesse verso le antiche origini della comunit? carbonese è stato mostrato dall�??associazione culturale �??Casa Russa in Basilicata�?�, che in data 26 ottobre 2016 ha svolto a Carbone il 2? incontro internazionale di interscambio culturale e religioso. I due enti, Comune e Pro Loco, assieme alle altre associazioni presenti sul territorio, intendono avviare un lavoro di sistematizzazione del materiale documentario presente presso i vari archivi, al fine di dar vita a nuove ricerche e pubblicazioni scientifiche inerenti, non solo la presenza dei monaci basiliani, ma che guardino anche al coinvolgimento e al ruolo svolto dalla comunit? e dai suoi cittadini durante i grandi eventi di portata nazionale (dal Risorgimento, al Brigantaggio, alla �??Questione Meridionale�?�, alle Guerre Mondiali, ai flussi migratori).
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Caratteristiche significative
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La caratteristica di questo patrimonio comprende sia il recupero del materiale riguardante le realt? religiose, che pu? garantire una ripresa del dibattito culturale nell�??ambito degli studi storici del monachesimo italo-greco (che gi? in passato ha attirato studiosi nazionali ed internazionali, si pensi, ad esempio, alla filologa statunitense Gertrude Robinson); sia la ricognizione di fonti documentarie utili per ricostruire il vissuto sociale, politico e culturale del borgo. L�??obiettivo è anche quello di ravvivare la memoria storica (fino ad ora tramandata in maniera orale) rendendo protagonisti attivi non solo i giovani, ma anche gli anziani della comunit
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Bibliografia
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1. P. E. SANTORO, Storia del Monastero di Carbone dell�??Ordine di S. Basilio annotata e continuata dal dottor D. Marcello Spena, in Napoli, presso i soci De Bonis e Morelli, 1831.
2. G. ROBINSON, History and cartulary of the Greek monastery of St. Elias and St. Anastasius of Carbone, in «Orientalia Christiana», 1929.
3. P. MENNITI, Cronica del monastero Archimandritale di S. Elia di Carbone dell'ordine di S. Basilio Magno, Archivio Segreto Vaticano, fondo Basiliano.
4. C. D. FONSECA-A. LERRA (a cura di), Il monastero di S. Elia di Carbone e il suo territorio dal Medioevo all�??Et? Moderna, Galatina, Congedo, 1996.
5. L. BUBBICO, Carbone: i possessi del monastero di S. Elia, in L. BUBBICO-F. CAPUTO-A. MAURANO (a cura di), Monasteri italogreci e benedettini in Basilicata, Matera, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, 1996.
6. L. BRANCO, La storia del monastero di Carbone di Paolo Emilio Santoro con la continuazione di D. Marcello Spena, Venosa, Osanna, 1998.
7. A. APPELLA, Il chiostro, il fiume e il castello. Il microcosmo di Carbone dall�??et? medievale tra monaci e signori nella valle del Serrapotamo, Lagonegro, PUBBLY service, 2015.
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Piano di salvaguardia proposto
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Risorse aggiuntive
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Nel corso di questi anni il Comune di Carbone ha investito delle somme per la pubblicazione di saggi storici e l�??organizzazione di seminari formativi.
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Attivita' proposte
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Le attivit? proposte possono cos? essere elencate:
1. Seminari formativi.
2. Laboratori di ricerca storica.
3. Attivit? di studio e di organizzazione del materiale d�??archivio.
4. Realizzazione di una collana di saggi storici.
5. Seminari di paleografia e codicologia.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Convegni, seminari, presentazioni di saggi pubblicati, organizzazione e valorizzazione di fonti scritte inedite.
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Calendario attivita'
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1. Agosto 2017: presentazione del volume �??Il chiostro, il fiume e il castello. Il microcosmo di carbone dall�??et? medievale tra monaci e signori nella valle del Serrapotamo�?�.
2. Agosto 2017: presentazione del testo biografico, La figura di Francesco Paolo Castronuovo. Giurista, letterato e patriota lucano (1808-1905).
3. Ottobre 2017: Secondo incontro internazionale di interscambio culturale e religioso.
4. Nei prossimi mesi è in programma un�??iniziativa durante la quale saranno presentati i due ultimi saggi pubblicati, ossia, la traduzione dall�??inglese all�??italiano dell�??opera di Gertrude Robinson e l�??edizione critica del manoscritto di Pietro Menniti.
5. E�?? in programma, anche alla luce della convenzione stipulata con la Deputazione di Storia Patria per la Lucania, la costituzione di un�??unit? di ricerca. Questa avr? l�??obiettivo di �??ricostruire�?� la storia sociale e politica della comunit? e di renderla fruibile attraverso laboratori ed attivit? didattiche differenziate, oltreché nuove pubblicazioni.
6. Da calendarizzare è, infine, il lavoro di sistematizzazione e di valorizzazione delle fonti d�??archivio.
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Piano dei costi
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1? ANNO euro 14.000,00
2? ANNO euro 15.000,00
3? ANNO euro 20.000,00
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Piano dei ricavi
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RICADUTA DELLE SPESE SULL'ECONOMIA GENERALE DI PAESE -
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Partecipazione comunita'
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TUTTE LE ASSOCIAZIONI E LA CITTADINANZA COINVOLTE NELLE MANIFESTAZIONI.
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Stato della progettazione
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Nessuna
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