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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MONTEMURRO
Codice fiscale/Partita IVA 81000050765
Comune Montemurro
CAP 85053
PEC sindaco.montemurro@pec.it
Legale rappresentante Senatro Di Leo
Responsabile del procedimento
Nominativo senatro di leo
Email senatro76@tiscali.it
Telefono
Ruolo Sindaco
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene EDIZIONE ARTISTICA - SCUOLA DEL GRAFFITO POLISTRATO DI MONTEMURRO
Localizzazione
Luogo culturale Montemurro e i suoi abitanti rappresentano il luogo culturale principale, perché essi per primi usufruiscono delle opere del Graffito Polistrato che, dal 2003, decorano il paese con più di 70 installazioni, valorizzando i luoghi e i quartieri della piccola comunità. Si tratta di un punto di partenza per un’apertura più generale al mondo dell’arte. Montemurro e la sua comunità diventano il luogo dove artisti di varie zone d’Italia, d’Europa e del mondo si ritrovano per apprendere un’arte antica: il graffito, reinventata da Giuseppe Antonello Leone, artista contemporaneo fondatore della Scuola del Graffito Polistrato che, a Montemurro, diventa Graffito Polistrato, unico nel suo genere perché realizzato mediante la sovrapposizione di differenti malte colorate. Le malte sono composte da sabbia ocra locale, una sabbia antica risalente al quaternario che si trova in una specifica località del nostro Paese, mescolata con calce e pigmento colorato. La comunità diventa centro d’incontro di culture diverse, capaci d’interagire tra di loro per far conoscere l’arte del Graffito Polistrato oltre i confini.
Localizzazione geografica Tra i beni tangibili legati all'edizione Artistica del Graffito Polistrato di Montemurro ci sono le opere presenti ed esposte sui muri del paese che costituiscono un vero e proprio museo all’aperto. In piazza IV Novembre ci sono, da un lato, 4 graffiti che rendono omaggio all’illustre concittadino Leonardo Sinisgalli e, dall’altro lato, 12 opere ricordano e raccontano di Giacinto Albini e del Risorgimento Lucano. Presso San Giacomo, luogo della chiesa caduta nel terremoto del 1980, 3 graffiti rappresentano il tema dei Sentimenti. Presso il rione Orto di Merola altri 12 graffiti ricordano l’opera pittorica della pittrice Maria Padula. Proseguendo verso il rione Concerie sono esposti 17 graffiti che raccontano di Carlo Sellitto con Ombra e Luce e delle contraddizioni del Rurale Contemporaneo. Proseguendo si arriva alla chiesa di San Rocco dove 7 graffiti ricordano il Sacro ed il Sublime. Sulla scorta del tema “Archivio Risignificazione” sono stati realizzati 3 Graffiti dedicati alla filosofia che ha guidato l’opera del fondatore della Scuola Giuseppe Antonello Leone ad un anno dalla sua scomparsa. Il 2018 ha visto il tema “NutriMenti” ispirare sei artisti nella realizzazione di altrettante opere mentre nel 2019 il confronto tra i due Leonardo, Da Vinci (genio indiscusso) e Sinisgalli (poliedrico poeta-ingegnere montemurrese), ha fornito la traccia per la produzione di altre 4 opere. Nel 2020 e 2021 sono stati prodotti altri 8 Graffiti sui temi “Dietro le Mura” e “Forme Vuoti e Pieni” che hanno fornito agli artisti la possibilità di interpretare le nuove chiavi di lettura del contemporaneo segnato dalla triste esperienza del Covid e del lockdown. Infine, il 2022, sulla scorta dell’auspicio di un nuovo inizio, e come tema preparatorio all’Edizione Artistica 2023 dedicata alla figura di Rocco Scotellaro, ha avuto come tema “Uomini e Terre, Visioni del Divenire”.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Saperi tecnici e artigianali
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale La nascita della Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro, fortemente voluta da Giuseppe Antonello Leone, ha un grosso interesse culturale sia per la figura del fondatore definito dal critico d’arte Philippe Daverio “l’artista più interessante del XX secolo” e sia per l’avvicendarsi di artisti importanti nel panorama artistico italiano come Mariolina Amato, Michele Barbaro, Paolo Bini, Lucia Bonelli, Silvio Cattani, Franco Corbisiero, Angela De Girolomo, Renato Fangerri, Anna Faraone, Eugenio Giliberti, Patrizia Grieco, Raffaele Iannone, Ermonde Leone, Silvio Leone, Rossano Liberatore, Franco Lista, Mimmo Longobardi, Anna Lorenzetti, Felice Lovisco, Anna Maria Maggiore, Teresa Mangiacapra, Riccardo Maniscalco, Salvatore Manzi, Gesualda Marsico, Maya Pacifico, Amato Rak, Elena Saponaro, Salvatore Sebaste, Vittorio Veltrone, Giusi Villano, Carla Viparelli e, nel contesto dell’arte internazionale, Jean Pierre Duriez, Beatriz Chamussy, Javier Stacchiotti, Gerardo Del Castillo, CarloYamil, Cecile Guicheteau, Paulina Montes de Oca, Manuel Mateo Rodriguez, Gianluca Brando, Angelo Leonardo, Francisco Salas.
Inoltre sono stati coinvolti molti giovani allievi delle Accademie e dei licei artistici e realizzati laboratori con le scuole primarie e secondarie.
Contesto Un ricco passato costellato di personaggi e avvenimenti fa di Montemurro un luogo di grande fascino e di sicuro interesse per un viaggiatore amante della cultura, della storia e dell’arte. Luogo di nascita dei Sellitto e dei Manecchia, pittori del Seicento napoletano che dipingevano alla maniera del Caravaggio, nel 700 nasce Capocasale, filosofo educatore che scrisse un libro per educare il re Borbone, nell’800 i fratelli Albini diedero vita al Risorgimento lucano, nel 900 emergono a livello nazionale Leonardo Sinisgalli, uomo di cultura e di grande spessore e Maria Padula, pittrice della luce, capace di far conoscere, con i suoi quadri, la Val d’Agri e la Lucania nel mondo. La Scuola del Graffito s’innesta in questo contesto per volontà ed impegno di uno dei grandi protagonisti della nostra storia culturale, Giuseppe Antonello Leone, maestro di pensieri ed emozioni che ha scritto uno dei capitoli più affascinanti della storia dell’arte italiana, meridionale, lucana e montemurrese.
Descrizione modalita' di gestione Un bene come la Scuola del Graffito ha bisogno di sviluppare i concetti del tramandare, del trasmettere e dell’insegnare. Nel 1965 Antonello Leone dette vita al primo Graffito Polistrato con ben 10 strati di malte colorate, recuperando in modo pittorico e scultoreo una tradizione decorativa dimenticata, utilizzando come colori le terre della val d’Agri e una sabbia particolare presente nella zona dei Deserti di Montemurro. Nel 2003 Leone volle con molta energia trasmettere questa tecnica ad altri artisti. Compito della Scuola oggi è diffondere questa particolare tecnica, renderla praticabile sia da artisti affermati che da giovani studenti delle scuole d’arte. Recuperare il valore del territorio attraverso il racconto di una tecnica che utilizza terre e sabbie e professionalità locali. Il sito della Scuola del Graffito è stato aggiornato in modo tale che tutti possono conoscere il valore della tecnica e gli artisti che vi hanno partecipato. È fruibile un percorso nel paese, con segnali e un totem che indicano i luoghi dove sono collocati i Graffiti e, attraverso i codici QR collocati sulle targhette identificative di ciascuna opera, è possibile collegarsi al sito ed avere notizie sugli artisti e sui temi più significativi delle opere. Un Museo all’aperto, difeso dalla comunità che ha imparato a riconoscersi nell’arte e nella sua storia. Un'attività meritoria che ha visto coinvolgere, nelle varie Edizioni, artisti stranieri capaci di integrarsi con il paesaggio e gli abitanti
Caratteristiche significative La caratteristica principale della Scuola del Graffito è l’utilizzo di tecnologie e materiali del territorio lucano, un’alchimia di materiali che sapientemente composti ed impastati realizzano malte colorate che graffiate danno origine ad un graffito pittorico che con il tempo diventa pietra. Un progetto unico che coinvolge il mondo dell’arte, capace di promuovere proposte progettuali per arredi urbani che, se ben veicolati e divulgati, possono trovare interesse ed applicazione a livello nazionale ed internazionale, promuovere reti tra artisti impegnati per lo sviluppo della cultura dell’arte come mezzo di promozione sociale e culturale.
Bibliografia Philippe Daverio, “Giuseppe Antonello Leone”, edizione Skira;
Gianni Lacorazza, Nicola Giuliano Leone, Mimmo Longobardi, Pasquale Persico “Graffiti Polistrato Montemurresi un paese, una storia nella storia, Progetto d’arte” volume 1°.
Gianni Lacorazza, Nicola Giuliano Leone, Mimmo Longobardi, Pasquale Persico “Graffiti Polistrato Montemurresi un paese, una storia nella storia, Progetto d’arte”, edizioni 2013-2014-2015-2016, volume 2°.
Carla Quartarone, Mimmo Longobardi, Pasquale Persico, Rosa Maria Leone, Lorenzo Chiavone, Ingrid Stefani “Graffiti Polistrato Montemurresi un paese, una storia nella storia, Progetto d’arte”, edizioni 2017-2012, volume 3°.

Per la bibliografia di e su la Scuola del graffito si fa riferimento al sito www.scuoladelgraffito.it e alla pagina Facebook “Scuola del Graffito di Montemurro”, oltre che ai siti e ai cataloghi degli artisti che hanno partecipato alle varie edizioni.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Variabili in funzione delle disponibilità del bilancio comunale
Attivita' proposte Edizione artistica anno 2023 sulla figura di Rocco Scotellaro nel centenario della sua nascita
Edizione artistica anno 2024 tema da definire
Edizione artistica anno 205 tema da definire
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Dal 2010 ogni anno durante il periodo estivo si svolge l'Edizione Artistica del Graffito Polistrato. Una commissione di esperti invita da 3 ai 12 artisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero a realizzare Graffiti su temi dati. Nel 2014 sono stati realizzati 15 laboratori con 15 scuole della Val d’Agri coinvolgendo complessivamente 450 studenti.
Nel 2016 è stato consolidato il rapporto con gli artisti stranieri che hanno creato un afflato di solidarietà artistica con il paese.
Il 2017 ha trattato il tema “Archivio Risignificazione” ovvero far rivivere in una forma e con una nuova “destinazione d’uso” oggetti della vita quotidiana che attraverso la rilettura artistica assurgono a vere e proprie opere d’arte moderna.
I temi delle edizioni artistiche (2018 il cibo, 2019 estro fantasia e genio creativo, 2020 pandemia, 2021 le forme, il vuoto e il pieno, 2022 uomini e terre nella visione di un divenire) cercano di raccontare ogni anno, attraverso la lente dell’espressione artistica, la nostra contemporaneità offrendo spunti e riflessioni per un agire consapevole. L’edizione del 2023, in fase di preparazione, celebrerà la figura di Rocco Scotellaro a 100 anni dalla sua nascita.
Calendario attivita' Anche nei prossimi tre anni (2023-2024 e 2025) sarà riproposta l'edizione Artistica nel mese di agosto. Per il 2023 sul tema “Incontri/Stratificazioni” saranno invitati 5 artisti, scelti tra quelli più significativi del panorama artistico sia italiano che internazionale. Si ritiene molto importante l’apertura culturale verso altri Paesi e, avendo consolidato negli ultimi anni il rapporto con un gruppo di artisti messicani residenti in Europa, si conta di sviluppare ulteriormente questa significativa esperienza. Necessario è il rapporto con il mondo della comunicazione, già iniziato con il docente dell’Accademia delle Belle Arti Pasquale Napolitano. Si conta di invitare giornalisti e critici d’arte a restare a Montemurro come osservatori per seguire il lavoro della Scuola durante lo svolgimento dell’Edizione. Evento centrale dell’Edizione Artistica è il convegno sul mondo dell’arte, dove vengono sempre invitati ospiti particolari che raccontano la loro esperienza artistica, spesso in rapporto tra l’arte e la scienza. Significativo è lo sviluppo del concetto di residenza di artista, che ogni anno vede incrementare la presenza di “turisti culturali” interessati alla tecnica del Graffito Polistrato. Il Graffito Polistrato ha un futuro negli arredi urbani, nel rendere belli i luoghi dove viviamo, nella possibilità di aprire strade di comunicazione tra l’arte e la gente, per queste buone ragioni desideriamo dialogare con filosofi, scienziati, studiosi, giornalisti, critici e per questo contiamo d’inserire nel nostro programma del 2023 incontri con intellettuali da ospitare nella nostra comunità.
Piano dei costi 45000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' La comunità di Montemurro è stata coinvolta fin dall'inizio per ospitare gli artisti e gli amici degli artisti e, man mano, i visitatori curiosi, essendo la nostra un'attività residenziale. La politica di coinvolgimento dei giovani nella scuola del graffito ha fatto sì di vedere coinvolti nell'attività della Scuola stessa un gran numero di giovani del paese. L'attività tecnica del Graffito Polistrato ha visto coinvolti fabbri e muratori e tutto questo ha portato a far conoscere la comunità di Montemurro nella valle dell'Agri e al di là della valle e della Regione.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile