Localizzazione
Luogo culturale
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Il Museo si propone di presentare la storia di una delle famiglie feudali più importanti ed influenti del Regno delle due Sicilie, i Caracciolo, e con essi narrare la storia di Brienza antica, citt? che contribuirono fortemente a trasformare nel loro lungo governo.
Il Museo, allestito nel castello di Brienza, ha il carattere dell�??immersivit? e trasporta i visitatori in un viaggio emozionale nella storia: proiezioni in multivisione, pareti digitali multi touch e tavoli interattivi, raccontano con immagini e video la storia di Brienza sotto il segno dei Caracciolo. Le istallazioni museali tracciano un percorso di conoscenza emozionale ed esperienziale avvalendosi delle migliori tecnologie immersive ma anche di architetture narrative rigorose da un punto di vista storico.
Il Museo trasporta i visitatori nel medioevo facendo rivivere episodi e vicende storiche invitando gli utenti ad interagire con i personaggi e i contesti narrati trasformandoli da semplici fruitori a protagonisti anche mediante App dedicate.
I contenuti sono presentati in lingua italiana ed in inglese.
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Localizzazione geografica
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Castello di Brienza
Brienza leg? strettamente la sua storia alla famiglia dei Caracciolo.
L'ultimo vero feudatario, coevo a Francesco Mario Pagano, fu Giuseppe Litterio Caracciolo (1725-1807) che molto si adoper? per il paese: arricch? la rocca di opere d'arte, e rifond? il Monte del S.S. Rosario di Brienza, istituzione benefica che aveva lo scopo di assistere i poveri del luogo, cui forniva medicamenti gratuiti, assicurando quattro maritaggi all'anno. Istitu? la Scuola Normale per l'insegnamento ai bambini di ogni ceto sociale.
La rocca di Brienza era, un'antica fortezza angioina di cui rimane traccia nel mastio cilindrico che emerge dalla massiccia mole e nella semitorre circolare situata al centro della cinta muraria, che interrompere l'uniformit? della cortina e assicura una più efficace difesa. Nel Medioevo la rocca si presentava protetta secondo il metodo delle fortificazioni longobarde.
I Caracciolo, con alterne vicende, rimasero proprietari del Feudo e del castello fino al 1857, anno in cui l'ultima esponente della famiglia, Maria Giulia, lo lasci? in eredit? al nipote Luigi Barracco. Inizi? da questo momento la lenta decadenza del maniero; infatti, alla morte del Barracco, il feudo pass? a vari feudatari e amministratori che si disfecero, con una serie di vendite, dei beni rustici lasciando in completo abbandono il castello (fortemente danneggiato dal sisma del 1857). Il maniero, che all'inizio del 1900 era stato dichiarato di interesse storico, sub?, in seguito al terremoto del 1980, il crollo della parete est e della parete sud. Attualmente, l'Amministrazione sta completando i lavori di restauro, con la definitiva messa in sicurezza, il recupero di parti delle originarie pavimentazioni e di numerose statue in pietra dura locale
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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La creazione del Museo dedicato ai Caracciolo e a Brienza antica ha una rilevanza culturale di ampio respiro e un interesse che supera i confini regionali e nazionali, oltre a coinvolgere tutta la comunit? burgentina.
Collocandosi nel contesto di un borgo storico, gi? bene tutelato e al centro di importanti progetti di valorizzazione da parte del Mibact, il Museo potr? avere un bacino di utenza amplissimo e un target variegato (studenti, docenti, appassionati della materia, studiosi, ricercatori, turisti).
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Contesto
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Dal XV la storia di Brienza si lega strettamente ai Caracciolo, a quella che era una delle dinastie feudali più potenti del Regno. Alla loro azione politica e amministrativa si deve gran parte del nucleo storico della Citt?, dal castello al borgo alle chiese e ai conventi, agli insediamenti produttivi. Ancora oggi l'eco di storie e leggende legate alla famiglia del Principe Litterio e dei suoi avi rivivono nella memoria popolare dei burgentini.
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Descrizione modalita' di gestione
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La gestione del Museo sar? affidata ad associazioni culturali o imprese no-profit mediante Bando ad evidenza pubblica.
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Caratteristiche significative
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Il Museo pu? rappresentare il fulcro di un processo di valorizzazione complessiva del borgo in chiave culturale e turistica. Accanto a questa importante iniziativa si vogliono affiancare altre attivit? che afferiscono al castello, azioni integrate di approfondimento e divulgazione culturale sui temi della legalit?, della storia, dell'arte e della letteratura come convegni di approfondimento storico, seminari di studi e altre iniziative che coinvolgano la comunit? scientifica (in primis l'Universit? degli Studi della Basilicata), gli istituti di ricerca, le associazioni culturali e altri organismi che svolgono attivit? in questo ambito.
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Bibliografia
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V. MACCHIA, Personaggi Illustri di Brienza,Potenza, Ed. Paolo Laurita, 2011, pp. 15-16.
M. A. PACIFICI, Genealogia dell'illustre casa dei Marchesi di Brienza, Napoli, s. e., 1773, pp. 7-8.
F. PATERNOSTER, i feudatari di Brienza,Anzi, Rce multimedia, 2008, pp. 43-44.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Attivita' proposte
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- Museo dei Caracciolo
Percorso museale con exhibit multimediali e proiezioni immersive.
Una sala sar? interamente dedicata a Litterio Caracciolo. Qui un ologramma render? visibile il principe che narrer? la sua storia.
- Rievocazione Storica con spettacolo di Suoni e Luci;
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da 1 a 3 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Fruibilità del Maniero Caracciolo
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Calendario attivita'
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L'evento MUSEO è fruibile per tutto l'anno.
L'evento MULTIVISIONE è fruibile solo per il periodo estivo considerato che si svolge all'aperto in orario notturno.
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Piano dei costi
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80000
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Piano dei ricavi
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15000
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Partecipazione comunita'
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La gestione degli eventi sar? affidata alla rete delle associazioni coordinata dall' Assessorato alla Cultura
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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