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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE TERRANOVA DI POLLINO
Codice fiscale/Partita IVA
82000430767
Comune
Terranova di Pollino
CAP
85030
PEC
comune@pec.comune.terranovadipollino.pz.it
Legale rappresentante
VINCENZO GOLIA
Responsabile del procedimento
Nominativo
GIOVANNI LUFRANO
Email
giovanni.lufrano@comune.terranovadipollino.pz.it
Telefono
Ruolo
2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene
Eco-Museo sull'Arte Zampognara e delle Tradizioni Popolari
Localizzazione
Luogo culturale
Comune di Terranova di Pollino di concerto con le associazioni culturali del territorio e persone cultori dell'arte zampognara, per la tutela, valorizzazione e promozione delle tradizioni popolari, traccia intangibile della memoria storica della comunita' locale.
E' previsto l'allestimento di laboratori per la costruzione di strumenti musicali (totarella, surdulina, zampogne) presso alcune sale del Centro di Educazione Ambientale.
Localizzazione geografica
L'allestimento iniziato dalle associazioni culturali Totarella-Pollinolabor nella gestione CEA 2011/2014 esponendo tutta la collezione privata di Giuseppe Salamone (censita nei musei di interesse demoetnoantropologico in Basilicata, sito web MIDEAB) relativamente alla zampogna e surdulina e altri strumenti musicali tradizionali, donati da privati cittadini.
Il percorso si sviluppera' nelle sale del CEA.
Descrizione del bene
Aree tematiche
- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Linguistica (dialetti, ...)
- Artistica
- Saperi tecnici e artigianali
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale
Durante i vari convegni svoltosi negli anni 2011/2014 nei giorni 14 luglio 2013 e 13 e 19 agosto 2013 dal titolo "Beni immateriali in azione" furono gettate le basi per la nascita di un Eco-Museo sulla liuteria tradizionale a Terranova di Pollino. Il progetto Eco-museale fu curato dal gruppo di esperti della gestione di quel periodo: (Giuseppe Salamone, Prof. Giuseppe Altieri, Arch. Golia Renato e dal Dott. Giuseppe Ciancia).
Motivo ispiratore del progetto era quello di creare una stretta connessione tra il contenuto dell'allestimento e la storia del territorio che lo aveva prodotto, così da avere accanto agli oggetti in esposizione un recupero delle attività artigianali scomparse o in via di sparizione. L'Eco-museo si trasformava, in questo modo, da semplice contenitore di oggetti di un'epoca ormai lontana a laboratorio capace di recuperare la cultura del territorio che aveva prodotto quegli oggetti, restituendola al territorio stesso. Il progetto non fu portato a compimento per motivi di fine convenzione e tutto il materiale privato esposto è stato smontato e custodito tutt'ora dalle stesse associazioni e il materiale donato restituito ai legittimi proprietari.
Contesto
L'Eco-Museo Storico sull'Arte Zampognara e delle Tradizioni Popolari, nasce dal deliberato 22/2015 del Comune di Terranova di Pollino eleggendo Terranova di Pollino Città Custode dell'Arte Zampognara, contestualmente al consolidarsi delle istituzioni regionali e ad uno spiccato senso della ricerca delle radici e di un recupero delle identità locali.
Descrizione modalita' di gestione
Affinchè Eco-museo possa in un prossimo futuro essere riconsiderato veicolo di divulgazione di una cultura in via di sparizione occorre attuare una importante opera di valorizzazione che consideri alcune importanti attività
- Recupero delle collezioni private e non, censite dalla Soprintendenza per i Beni Culturali;
- catalogazione degli oggetti presenti;
- recupero di alcuni importanti oggetti ospitati dal museo;
- arricchimento della collezione mediante il coinvolgimento diretto della popolazione attraverso un bando pubblico;
- realizzazione di laboratori didattici e poli sensoriali.
Caratteristiche significative
L'Eco-Museo riveste un importante ruolo in quanto arricchisce l'offerta turistica del territorio. Esso rappresenta un insostituibile contenitore e laboratorio di costruzione musicale di strumenti appartenuto nel passato alla civiltà contadina, oggi divenuto d'uso comune di appassionati, musicisti e ricercatori, che contribuiscono a mantenere vive le tradizioni e i riti dell'area del Pollino e della Basilicata, rivestendo il ruolo di trasmettitore di valori alle nuove generazioni. Tale iniziativa sarà curata contestualmente dal Comune di Terranova di Pollino e dalle associazioni culturali del territorio.
Bibliografia
Mirizzi F. e Venturoli P. Musei collezioni etnografiche in Basilicata,
Mirizzi F. Regione Basilicata tra museografia e collezionismo etnografico in patrimonio museale antropologico. Itinerari nelle regioni italiane.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
1000
Attivita' proposte
Il piano di rivalutazione dell'Eco-museo prevede nella
prima annualità 2023
- Attività di catalogazione degli oggetti facenti oggi parte dell'attuale collezione. Questa prima fase si esplicherà attraverso la catalogazione digitale con standard che seguono le linee guida pubblicate dal MIBACT-ICCU e ICAR secondo quanto previsto dall'art. 17 del cod. dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 41/2004, s.m.i.).
Questa azione dara' la possibilita' di custodire gli oggetti presenti nell' Eco-museo in maniera più vigile e fruttuosa.
- Installazione bacheche di esposizione degli oggetti che riprodurranno: un laboratorio sulla costruzione della zampogna, conoscere il legno adatto per la loro costruzione, arti e mestieri, (questi oggetti saranno valorizzati da fotografie d'epoca e da scritti recuperati attraverso uno studio sulle tradizioni popolari contadine.
La seconda annualità prevede: 2024
- Studio, ricerca e catalogazione del repertorio musicale tradizionale e di canti e rappresentazioni della cultura contadina popolare che accompagneranno il percorso guidato.
- Integrazione della collezione mediante il coinvolgimento delle popolazioni facenti parte di un Consorzio o altro con Pro Loco e associazioni culturali, tramite un bando pubblico.
La terza annualità prevede: 2025
- Istituzione della scuola per zampogna, potenziamento della collezione museale, conservazione e promozione della conoscenza del patrimonio storico - artistico e culturale in esso custodito.
- L'istallazione di laboratori Polisensoriali, visti come recupero della manualità in un contesto positivo fra uomo e natura, si svolgeranno in favore di famiglie, scuole, turisti e soprattutto bambini.
L'invito alle scuole e ai bambini è di favorire l'incontro delle nuove generazioni con gli oggetti in quanto testimonianze di un passato cronologicamente ancora prossimo, ma realmente percepito come non molto lontano ed, ancora, in quanto segni di abilità smarrite che rappresentano il lavoro contadino tradizionale.
- Dare un'ampia valenza all'ambiente attraverso i laboratori didattici, ma anche attraverso lo studio del territorio del paese, relazionandosi con geologi, archeologi, e studiosi locali del territorio.
- Sviluppare attività didattiche di particolare rilevanza culturale e locale, con interventi significativi quali concorsi e borse di studio che permettono l'acquisizione di competenze specifiche e sviluppino, nelle nuove generazioni, il senso di appartenenza al territorio e ai beni culturali che in esso ricadono.
- Attivare un percorso turistico - culturale con i paesi della Val Sarmento e del Pollino calabro lucano valorizzando la cultura di ogni singolo paese.
- Attivare una rete di relazioni con altri Poli Eco-Museali che si occupano della Cultura Zampognara regionale, nazionale e internazionale per uniformare la diffusione di iniziative e di servizi specifici.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
Si, da 4 a 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
Le attività da realizzare per la prima volta riguarderanno:
Allestimento Eco-museo
Istituzione scuola per zampogna.
Catalogazione degli oggetti esistenti e dei nuovi che entreranno in seguito alla campagna di ricerca sul territorio.
Valorizzazione mediante l'istituzione di laboratori polisensoriali.
Calendario attivita'
Il calendario delle annualità è riportato nel Piano delle attività proposte. Lezioni di accordatura ed esercitazioni sull'uso della zampogna, concerti, proiezioni documentari, dimostrazione e lezioni di costruzione di questi strumenti tradizionali.
Piano dei costi
30000
Piano dei ricavi
3000
Partecipazione comunita'
E' prevista la partecipazione attiva della comunità mediante la pubblicazione di un bando finalizzato all'arricchimento della collezione museale. Inoltre sarà effettuata una ricerca sul campo con la partecipazione di gruppi e associazioni locali finalizzati al recupero di canti, ricette, arti e mestieri.
Stato della progettazione
Progettazione preliminare