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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE SAN FELE
Codice fiscale/Partita IVA 00232860767
Comune San Fele
CAP 85020
PEC comune.sanfele@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Donato Sperduto
Responsabile del procedimento
Nominativo DONATO SPERDUTO
Email donatosperduto@libero.it
Telefono 097694611
Ruolo 2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene Gualchiera
Localizzazione
Localita' San Fele
Indirizzo Strada comunale Torrente Bradano
Coordinate geografiche 40.81541, 15.52970
Riferimenti catastali
Comune San Fele
Foglio 50
Particella/e 112
Descrizione del bene
Natura prevalente Fabbricato
Periodo di realizzazione Prima metà secolo 1600
Valutazione espressa dal MiBACT Decreto n.133 emanato dal direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata del 9 Settembre 2014. L'antica gualchiera è stata riconosciuta come bene culturale di interesse storico, ambientale ed etnoantropologico.
Contesto Il territorio di San Fele, piccolo borgo lucano sorto in epoca medievale lungo le pendici del Monte Castello (937 m s.l.m) e del Monte Torretta (1026 m s.l.m.), è ricco di vegetazione boschiva e di corsi d'acqua; il primo nucleo abitato si form? lungo le pendici del monte Castello attorno al Castello-Fortezza costruito per volere di Ottone I di Sassonia. Il corso d'acqua di maggior rilevanza presente sul territorio è il torrente Bradano; esso nasce dalle montagne dell'Appennino Lucano, in localit? Matise, per confluire nella Fiumara di Atella e poi nel Fiume Ofanto; attraversando il territorio del Comune di San Fele, il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota che danno origine alle naturali e suggestive Cascate di San Fele denominate U Uattënniérë. U Uattënniérë è la trasposizione dialettale di gualchiera macchina utilizzata in antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate. (Battendiere, vattendière; lat. mediev. batenderius). La gualchiera di San Fele sfruttando la forza motrice dell'acqua, una grande ruota azionata trasmetteva il movimento ad un cilindro orizzontale nel quale erano inserite verticalmente, le aste dei folloni. Questi terminavano con pesanti magli (o folloni) che, entrando e uscendo da una vasca (sul fondo della quale venivano posti i tessuti), servivano a gualcare la lana; le propriet? feltranti del panno venivano cos? rese più compatte e meno ruvide.La potenza dell'acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi molini, i cui resti (cos? come quelli della Gualchiera) testimoniano l'ingegno e la dedizione al lavoro dei sanfelesi.
Sintesi morfologica e tipologica La Gualchiera di San Fele secondo testimonianze ancora oggi viventi è stata operativa fino agli anni 40, cioè fino a 70 anni fa. Oggi della struttura edilizia non è rimasto molto, in quanto crollata, mentre sono ben visibili le pareti portanti, oltre che il canale scavato a mano nella pietra da dove si faceva affluire l'acqua per far funzionare l'impianto.
Storia La Gualchiera di San Fele (secondo alcuni riferimenti storici) è stata edificata dal Sig. Luigi Minatolo principe di Ruoti e Barone di Ruvo nel 1600 sulla riva del torrente Bradano (torrente dalle numerose cascate) ed in particolare nelle vicinanze della cascata che poi ha preso di fatto il nome U uattenniere.

Bibliografia:
1. Testi di Giustino Fortunato;
2. Relazionare sullo Stato di Melfi del 1674 del Marchese Pier Francesco Ardoini, inviato come Vice Governatore dai Doria;
3. Relazione su Santo Fele di Antonio Catenacci de Consalvo 1767;
4. Carta Idrografica d'Italia - 1890;
5. Letteratura locale, studi e pubblicazioni dell'Istituto comprensivo di San Fele.
Destinazione d'uso Turistico/ricettivo Il bene è situato a margine del torrente Bradano ed è osservabile attraverso i percorsi turistici delle cascate di San Fele tracciati dall'Associazione U Uattënniér.
Periodo di fruizione tutti i giorni
Modalita' di gestione Diretta
Servizi attivi - Accoglienza
- Informazione
Servizi attivabili - Riproduzioni
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Iniziative promozionali
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione Non ci sono stati restauri
Risorse necessarie per opere murarie 200000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti 100000
Risorse necessarie per altro 0
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta si
Disponibilita' a forme di gestione indiretta no
Risorse aggiuntive
Sostenibilita' gestionale no
Sostenibilita' finanziaria no
Vincoli su territorio conforme
Conformita' urbanistica conforme
Conformita' ambientale conforme
Eventuali risorse aggiuntive
Stato della progettazione Nessuna