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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE SAN SEVERINO LUCANO
Codice fiscale/Partita IVA 83001390762
Comune San Severino Lucano
CAP 85030
PEC comune.sanseverinolucano.pz@pec.it
Legale rappresentante FRANCESCO FIORE
Responsabile del procedimento
Nominativo FRANCESCO FIORE
Email comunesseverino@rete.basilicata.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene IL CAPITANO IANNARELLI E IL BRIGANTAGGIO POST UNITARIO
Localizzazione
Luogo culturale Con il progetto "Il Capitano Iannarelli e in Brigantaggio post unitario", si vuole fare in modo che nel lungo periodo si raggiungano obiettivi soddisfacenti dal punto di vista turistico e culturale. Infatti, tra le finalit? del Comune di San Severino Lucano e dall'Associazione Pro Loco, vi è quella di creare nelle nostre aree montane, un turismo culturale attento e rispettoso non solo dell'ambiente naturale ed artistico, ma anche dei saperi e della quotidianit? di un'Italia più nascosta e verace. Gli Obiettivi che si intendono raggiungere sono legati da un lato alla valorizzazione e promozione del territorio, risorsa economica importante per le popolazioni del Pollino dall�??altro valorizzare una pagina di storia vissuta dalla gente del Pollino.
Localizzazione geografica Il contesto in cui si realizza il progetto è il comune di San Severino Lucano, inserito nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale La peculiarit? dell'iniziativa è dovuta al fatto che si vuole far rivivere o quanto meno non dimenticare una pagina non proprio bella della nostra storia, e soprattutto ricordare i protagonisti di quegli anni, da un lato il Capitano Iannarelli dall'altro i briganti Antonio Franco e Serafina Ciminelli, originari di San Severino Lucano il primo e la brigantessa.
Non va dimenticato che a Caramola c'era e c'è la "grotta dei briganti". Nei pressi di S.Severino esiste una contrada detta "fosso del brigante", triste ricordo del brigantaggio locale.
Contesto San Severino Lucano fu interessato dal fenomeno del Brigantaggio, gi? prima dell'unit? d'Italia, e poi dal 1861 al 1880. Per un ventennio le popolazioni vissero tra sofferenze e lutti, l'economia era paralizzata. Si viveva esasperati ed in preda ad un panico incredibile. I briganti formavano bande che si sostenevano con furti e rapine. Nel 1861 divent? capitano delle guardie mobili Gennaro Iannarelli e per il paese divent? una tutela anche se si abbandon? a eccessi e violenze oltre che a spietate esecuzioni capitali che nulla avevano a che vedere con il brigantaggio. Enorme terrore suscit? nella popolazione la fucilazione di Nicola Spagna e Nicola Cestari che non si erano presentati a prestare il servizio militare. Finito il brigantaggio, il capitano Iannarelli fu processato per i reati commessi. Ancora oggi ci sono le testimonianze della sua presenza: la casa, il mulino, nei pressi di Mezzana e altro.
Descrizione modalita' di gestione In questi anni il comune ha cercato di recuperare la memoria di quegli anni con ricerche storiche e convegni e raccontato la storia e gli avvenimenti con rappresentazioni teatrali che sebbene amatoriali sono state apprezzate non solo dalle popolazioni e dai turisti ma anche da esperti di storia e ricercatori.
Con l'ausilio delle signore del paese e di alcuni ristoratori si sta riproponendo ogni anno e in più di un'occasione (nei mesi estivi ma anche nelle iniziative di carnevale o autunnali) la cucina dei briganti e della gente del Pollino negli anni del brigantaggio
Caratteristiche significative Il non dimenticare parte della storia del territorio è sicuramente una delle caratteristiche peculiari del bene, ad esso va aggiunta la salvaguardia e la tutela dei luoghi caratteristici di quegli anni.
Bibliografia Diversi gli studi fatti e conservati nella biblioteca comunale.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive ------
Attivita' proposte San Severino Lucano è un paese a vocazione turistica, un paese che vive di turismo. Oggi si sa il periodo di crisi ha rallentato i flussi turistici per cui bisogna ricercare e proporre nuove attrattive per invitare gente a venire a passare le vacanze nei nostri paesi. Abbiamo pertanto volto al plurale la parola turismo e aggiunto tutto quanto possa attrarre. La storia vissuta dalle nostre popolazioni non è uguale a quella degli altri per cui pu? essere un'occasione.
L'idea che si vuole portare avanti è quella di creare un evento legato a tale fenomeno riproponendo la storia grazie al teatro, la musica con concerti a tema, l'enogastronomia con serate a tema e convegni storico culturali con esperti e conoscitori del periodo. Non si esclude la realizzazione di cortometraggi anche con concorsi fra filmaker.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Nelle edizioni precedenti si e' data una lettura del brigantaggio attraverso la rappresentazione teatrale, in particolare nel 2013 e' stato rappresentato il matrimonio tra Antonio Franco (della vicina Francavilla sul Sinni) e Serafina Ciminelli; nel 2014 la cattura di Antonio Franco e la sua banda
nel 2015 la rappresentazione della vita del capitano della Guardia Nazionale Gennaro Iannarelli e nel 2016 attraverso una manifestazione itinerante tra i vicoli di San Severino Lucano si è rappresentata la vita dei briganti con tavolata finale.
Nel 2017 si è tenuta una rievocazione storica nel centro storico di San severino Lucano e vicoli del paese.
Dal 2014 e' stata realizzata la 'cena dei briganti' ossia la realizzazione di piatti e pietanze sulla falsa riga di ricette della tradizione brigantesca.
Dal 2015 e' stato organizzato il carnevale dei briganti, una doppia sfilata con costumi briganteschi e dolci tipici del periodo in oggetto.
Mostre fotografiche


Calendario attivita' Rappresentazioni teatrali, concerti, sagre a tema, convegni, cortometraggi annuali
Piano dei costi PER LA REALIZZAZIONE DI QUANTO SOPRADETTO SI PREVEDE UNA SPESA DI CIRCA 40MILA EURO
Piano dei ricavi NON SI PREVEDONO RICAVI MATERIALI PER CHI ORGANIZZA ESSENDO LA PRO LOCO UN ENTE NON COMMERCIALE E PERTANTO SENZA SCOPO DI LUCRO, IL RICAVO E' NELLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO E IN TUTTO QUANTO OGNI ATTIVITA' COMMERCIALE (ALBERGHI, RISTORANTI, PICCOLI NEGOZI) DEL PAESE
PUO' GUADAGNARE DALL'OSPITALITA' DEI POTENZIALI TURISTI CHE SI AUSPICA SIANO SEMPRE DI PIU' GRAZIE ANCHE E SOPRATTUTTO ALLA CONOSCENZA DEI VARI ANGOLI DEL NOSTRO TERRITORIO
Partecipazione comunita' L'evento è organizzato e continuer? a esserlo ricorrendo all'azione volontaria di tutti i soci dell'Associazione Pro Loco con la collaborazione delle Istituzioni Locali e delle attivit? economiche operanti nel settore turistico ed enogastronomico.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile