Localizzazione
Luogo culturale
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Il luogo culturale in cui nasce questo progetto è l'antico centro fortificato
Numistro, a pochi chilometri dal centro abitato di Muro Lucano. I detentori e i praticanti del sapere sono le associazioni culturali e gli studiosi che negli anni hanno indagato e conservato la conoscenza del fatto. In particolar modo bisogna ricordare le attività intraprese dal Museo Nazionale di Muro Lucano. Ciò che vi è esposto, infatti, è il frutto di costanti cooperazioni con attori ed Enti e della ricerca, svolta negli anni, e alla conservazione dei reperti archeologici.
Molti storici e intellettuali hanno cercato negli anni di �??riordinare�?� le vicende storiche connesse alla battaglia che combattuta nel 210 a.C. tra l'esercito di Annibale e l'esercito del Console romano Marco Claudio Marcello. Da Tito Livio a Plutarco, sono numerosi i riferimenti alla battaglia e molte sono le conferme storico-archeologiche relative alla presenza della fortezza, tuttora splendidamente conservate all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano, quale ad esempio, un blocco in arenaria (collocato probabilmente in corrispondenza di una porta di ingresso alla fortezza, lungo la cinta muraria che conteneva le abitazioni) che porta inciso in lingua Osca il testo Mais Arrios in questa meddikiaï Mais Arrios (magistrato locale) fece costruire durante la sua magistratura analisi paleografica fa collocare l'incisione tra il IV ed il III secolo a.C..
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Localizzazione geografica
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Muro Lucano ha origini antichissime che risalgono all'età del Bronzo (XVIII -
XVI a.C.), così come confermato da una serie di ritrovamenti archeologici in
diverse localit? (Canalicchio e Piano del Capitano). Nel corso del V sec. a.C.
l'Italia meridionale visse una fase di grandi trasformazioni. All'epoca i Lucani
organizzarono il territorio con un sistema difensivo basato sugli abitati fortificati posti sulle cime delle alture.
Tra questi, Numistro rappresenta uno degli insediamenti strategici dell'epoca. Esso rispecchiava infatti le caratteristiche tipiche dei numerosi Oppida (= città) esistenti: collocata in punti forti e sicuri, legati ad una logica difensivistica.
L'insediamento fortificato di Numistro (IV - III a.C.) si sviluppava a circa 6 km
dall'attuale centro di Muro Lucano e proteggeva un area di circa 20 ettari.
E' proprio nei pressi di Numistro che avvenne, nel 210 a.C. si svolse una delle
battaglie della seconda Guerra Punica, quella tra Annibale e Marcello. La vicenda è stata narrata da scrittori di epoca romana (Tito Livio �?? �??Ab Urbe Condita libri, XXVII, Plutarco Marcello XXIV, 4-6, ecc.).
A livello nazionale il bene oggetto del presente progetto è salvaguardato mediante la creazione del percorso turistico culturale regionale intitolato "Cammino di Annibale"? in Umbria, presso Tuoro sul Trasimeno (PG). A livello internazionale, grazie alla sottoscrizione della Carta di Jaén, recentemente si è istituita ufficialmente la rete spagnola che opera sul tema annibalico e della II Guerra Punica, cos? come sta gi? facendo la rete Route des Phéniciens in Francia e la rete del Maghreb della Rotta dei Fenici, mentre si stanno avviando le iniziative in Turchia attraverso la rete di quel Paese della Rotta dei Fenici (http://www.umbriajournal.com/).
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
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Valutazione interesse culturale
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Con il ricco sito patrimonio culturale identificabile in ambito letterario nelle fonti di Tito Livio, Plutarco, Orosio e Frontino, e con lo stupendo museo che conserva diverse collezioni di reperti dell'Evo Antico, l'area di Muro Lucano offre un contesto storico che per la sua peculiarità merita di essere valorizzato per aumentare la competitività sostenibile e attrattività del territorio ai fini turistici.
L'evento culturale è parte integrante della storia del paese e ci porta indietro nel tempo fino al IV-II sec. a.C., tempo della edificazione della fortificazione di
Numistro, le cui tracce sono ancora oggi identificabili nella zona di Raia San
Basile e che rappresentano una forte testimonianza della cultura millenaria della comunità murese e della Lucania intera.
In particolare ci conduce ai tempi della dominazione da parte dell�??Impero Romano, quando le sole Oppida Lucane erano rappresentate da Numistro, Potentia (Potenza), Volcei (Buccino), Venusia (Venosa) e Aceruntia (Map of Apulia, cropped from old public domain map of Italy, from the Perry-Castañeda Library Map Collection, Historical Atlas by William R. Shepherd).
I primi contatti dei Romani con i Lucani si ebbero con una temporanea alleanza anti sannita intorno al 330 a.C. Dopo la conquista di Taranto nel 272 a.C. il dominio romano si estese a tutta la regione. Un ulteriore evidente testimonianza della presenza romana in Lucania, sebbene spesso obliata, è rappresentata dalla vicinanza alla Regina Viarum, l'antica via Appia, che collegava l'antica Roma a Brundisium (Brindisi).
A colmare le lacune della trasmissione del bene, nella cultura orale del territorio, i gruppi custodi e praticanti del sapere sono costituiti dalle associazioni culturali e dagli studiosi che negli anni ha continuato a indagare e conservare la conoscenza del fatto, in particolar modo dalle attività intraprese dal Museo Nazionale di Muro Lucano. Ciò che vi è esposto, infatti, è il frutto di costanti cooperazioni con attori ed Enti e della ricerca, svolta negli anni, e alla conservazione dei reperti archeologici. Allestito nell'ex seminario vescovile, i vari ritrovamenti conservati con cura dal Museo, permettono di ricostruire la storia di questo territorio che fu abitato sin dalla preistoria. In particolare nelle sezioni "... E ora i Lucani sono Romani", "Momenti di vita in una villa romana imperiale" e "Un popolo guerriero" sono concentrate le testimonianze sul modo di vivere delle genti lucane nel periodo della dominazione romana. Un'epoca che trova la sua massima espressione nella struttura delle ville imperiali di chiara matrice romana,
tra cui la più nota è quella emersa dallo scavo a San Giovanni di Ruoti.
Diversi sono stati nel tempo i momenti didattici e divulgativi dedicati al tema,
anche se una mancata valorizzazione dei luoghi storici in cui la battaglia è
realmente accaduta non ne facilita la conservazione e la conoscenza.
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Contesto
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Il contesto storico è quello dell'Antica Roma, mentre quello culturale e sociale di riferimento è la comunità murese, i paesi limitrofi, ma anche qualsiasi interessato extraregionale. La comunità locale è ricca di beni culturali di notevole importanza, materiali e immateriali. L'attenzione alla storia contraddistingue non solo le attività associative, ma anche diversi centri di divulgazione locali.
Una comunità di studi e di pensiero, insomma, è operativa all'interno della
comunità che può essere diffusa attraverso momenti di aggregazione sociale e pubblica: eventi, mostre, pubblicazioni, o anche momenti di approfondimento e dibattito, e, in particolare, attraverso un evento di rievocazione storica.
E' vero infatti che le rievocazioni non sono un semplice evento di animazione e spettacolo, ma anche di promozione delle eccellenze e delle identit? territoriali, nel più ampio contesto di un percorso storico-rievocativo di un grande personaggio come è stato il condottiero cartaginese Annibale. Inoltre, la rievocazione storica di genere è un format emozionale già ampiamente sperimentato, nel quale i visitatori potranno percorrere un itinerario creato su misura dei due personaggi chiave, cadenzato da attività differenziate, destinate a un pubblico ampio ed eterogeneo: eventi spettacolari e didattici, visite guidate ai siti di rilievo storico e culturale, escursioni guidate presso le attrattive ambientali del territorio e un momento convegnistico di valenza formativa.
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Descrizione modalita' di gestione
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Attualmente le modalit? di conservazione attuate sono limitate alle attività museali e di qualche singolo interessato mediante pubblicazione di scritti autografi.
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Caratteristiche significative
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Le caratteristiche più significative del bene consistono nel legame delle
popolazioni attuali con quelle di oltre 2000 anni fa e di come questo legame può essere reso più attuale.
Nonostante infatti gli sforzi fatti negli anni passati da Enti, Associazioni e singoli individui, la mancata valorizzazione dei luoghi storici in cui la battaglia è realmente accaduta non ne facilita la conservazione e la conoscenza, poiché induce uno scollegamento tra gli studi e la percezione pubblica.
La singolarità e la tipologia dell'evento da conservare nella memoria suggeriscono la possibilità di una diffusione storico-emozionale ovvero la diffusione della conoscenza della battaglia di Numistro alla collettività in modo da suscitare sentimenti forti (eccitazione, paura, ecc.) che solo l'immersione all'interno della battaglia può determinare. Solo il coinvolgimento emozionale può incidere nella memoria determinati fatti o eventi.
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Bibliografia
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Lapenta Lucia. Il Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano. Consiglio
Informa - Supplemento di Regione Informa Martuscelli Luigi. Numistrone e Muro Lucano - Note Appunti e Ricordi Storici Pagliuca Salvatore. Il Territorio di Numistro (Sistema Difensivo E Strutture Insediative)
Ponte Chiara. Muro Lucano, storia, arte, cultura. Dalle origini al XXI secolo
https://2gpu.wordpress.com/numistro/
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Attivita' proposte
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Le attività proposte riguardano la realizzazione di un evento di RIEVOCAZIONE STORICA della durata di giorni DUE (un sabato e una domenica), che permetta al visitatore di immergersi in un'atmosfera tanto ludica e spettacolare quanto educativa, riscoprendo la cultura del territorio di Muro Lucano mentre ne ripercorre la storia dell'evento saliente della Battaglia di Numistro, avvenuta durante la Seconda Guerra Punica.
Il progetto prevede inoltre:
1) Un convegno dedicato da tenersi la sera precedente all'inizio della
manifestazione rievocativa e il successivo coinvolgimento per due giornate
(un Sabato e una Domenica) di un numero indicativo di 180 rievocatori
appartenenti ad associazioni di comprovata seriet? ed esperienza provenienti da tutta l'Italia, e l'allestimento di due campi storici all'interno dell'area prestabilita, uno romano ed uno annibalico;
2) La ricostruzione di campi storici, ricostruzioni fedeli degli accampamenti
militari dell'epoca: oltre a rendere i Rievocatori completamente autosufficienti per quanto riguarda il pernottamento, saranno visitabili dal pubblico durante le giornate dell'evento, tramite percorsi didattici;
3) Percorsi didattici tenuti da personale accademicamente accreditato,
coordinato dal dott. Giuseppe Cascarino, cultore della materia ed autore di
diversi testi sull'esercito romano, e dal dott. Gioal Canestrelli, autore di diversi testi sull'arte militare delle popolazioni barbariche. I percorsi didattici
all'interno dell'accampamento avranno l'obiettivo di illustrare in chiave
coinvolgente e spettacolare ai visitatori la realtà storica del periodo, per mezzo delle riproduzioni di armi, strumenti ed oggetti coerenti con l�??epoca ed il contesto trattati;
4) Living History: all'interno dei campi storici durante tutta la durata dell'evento si potranno ammirare attività ricostruttive che andranno dall'addestramento dei legionari e dei guerrieri ad attività di manutenzione dell'equipaggiamento militare, fino alla tessitura e alla filatura delle donne galliche che sappiamo essere state al seguito dell'esercito cartaginese. Il modello seguito sarà quello della Living History, già popolare e cardine di eventi dal valore tanto culturale quanto turistico all'estero, dove l'attività continuata all'interno degli accampamenti, venendo a mancare qualunque apparato moderno, farà si che lo spettatore possa immergersi completamente nella realtà storica rievocata.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da 1 a 3 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Da realizzare per la seconda volta.
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Calendario attivita'
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Da realizzare ogni anno ad agosto.
(Primo anno 24-25-26 agosto 2018)
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Piano dei costi
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156000
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Piano dei ricavi
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00
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Partecipazione comunita'
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L'evento coinvolge direttamente i membri della comunità, sia attraverso
l'organizzazione a mezzo delle Associazioni, che la partecipazione dei singoli
cittadini quali possono interagire nella realizzazione e nella partecipazione.
L'evento coinvolge inoltre gli Enti, gli operatori commerciali, le Associazioni
culturali e di categoria, e le scuole.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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